Viaggiamo a piedi per scoprire il mondo in cui viviamo.

Per scoprire noi stessi, per riscrivere le nostre storie e scoprire quelle di chi ha attraversato quei luoghi prima di noi.

Crediamo infatti che non ci sia modo migliore per conoscere un territorio che traversarlo a passo d’uomo, dormendo ogni sera sotto un tetto diverso e sentendoci a casa ovunque.

Lo facciamo per tornare liberi e per ritrovare un rapporto più equilibrato con la Natura.

Ci piace prenderci il tempo che serve per compiere un viaggio alla maniera degli antichi.

Viaggiamo per disintossicarci dallo stress, dal rumore e dal traffico. In quattro parole: per essere più felici.

I nostri cammini si compiono a forza di gambe, mettendo un passo dietro l’altro, portando in spalle ciò che ci è necessario e lasciando a casa il superfluo.

Camminiamo condividendo il viaggio con i nostri compagni, liberi da preoccupazioni, scadenze, frenesie.
Riusciamo a farlo grazie alla tenacia delle nostre gambe e con la mente in pace, rispettando i luoghi e le persone che incontriamo, adattandoci al percorso, alle condizioni meteo e a ciò che il viaggio ci porta in maniera imprevedibile.

Camminiamo sempre accompagnati da un buon libro che nel corso delle pause leggiamo a turno ad alta voce, e rinfrancati da un’ottima birra a fine giornata.

Non vogliamo essere un’associazione di massa.

Preferiamo restare poche decine ma ben affiatati. Il nostro spirito di squadra è lo stesso da molto tempo: traiamo le nostre origini da un’antica società segreta di patrioti risorgimentali, come racconta il romanzo Gli Psicoatleti, ma entrare nel nostro gruppo è più facile di quanto molti pensino.

Basta avere un minimo di esperienza di cammino e la voglia di mettersi in gioco, fare domanda d’iscrizione e prepararsi a una prova d’iniziazione molto semplice: eseguire una capriola insieme ai Buoni Cugini. Per un attimo il mondo vi apparirà ribaltato, e subito dopo avrà inizio un’avventura che, per molti di noi, va avanti da parecchi anni.