Il Giro della Libertà intende ripercorrere le orme di Garibaldi, Anita e i loro fedelissimi da Roma alle Valli di Comacchio, per proseguire verso Venezia, la meta sognata e mai raggiunta. Dal punto di vista tecnico, si tratta di un percorso di 750 chilometri da coprire in quattro settimane.
Il viaggio conclude in gloria la Trilogia garibaldina inaugurata con l’impresa dedicata ai Cacciatori delle Alpi e proseguita con la tre giorni sull’Appennino Tosco-romagnolo.
Allo stesso tempo, il Giro della Libertà inaugura un circuito di quattro viaggi denominato Gran Giro Psicoatletico d’Italia (GGPI). Si tratta di quattro itinerari da compiersi in altrettante annate consecutive, ciascuno dei quali partirà dalla meta del percorso portato a termine l’anno precedente, e dedicato a una fase cruciale della storia patria.

Se il Giro della Libertà 2012 è un omaggio agli eroi risorgimentali, per il 2013 è previsto il Giro delle Tre Venezie, che seguirà la linea del fronte della Grande guerra fra Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, e si chiuderà sul Lago di Garda.
Il circuito riprenderà dal Garda nel 2014 con il Giro dell’Alta Italia, a sua volta diretto a Torino e dedicato alla commemorazione della Resistenza in Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.
Concluderà il GGPI il Giro delle Capitali, in calendario per il 2015, che da Torino raggiungerà dapprima Firenze e poi Roma, le tre capitali dell’Italia unita, e sarà dedicato a una riflessione sull’odierna  “Repubblica democratica”.

 

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